Il Popolo degli Elfi: una comunità che ha scelto di vivere nei boschi pistoiesi.

Per la mitologia Nordeuropea gli elfi sono un popolo che abita nei boschi in totale sintonia con il regno animale e vegetale. È proprio a questi esseri mitologici che si è ispirato l’attuale “Popolo degli Elfi” una comunità che abita l’Appennino pistoiese nei pressi di Sambuca Pistoiese, che pratica l’autosufficienza alimentare e energetica. Sono oltre quindici nuclei, alcuni distano l’un l’altro anche un’ora di cammino.

La comunità negli anni ottanta ha occupato delle terre abbandonate, ad oggi i villaggi abitati dal Popolo degli Elfi sono diventati ben quattro oltre a quattordici piccole colonie raggiungibili solo a piedi. Le loro abitazioni non sono allacciate alla rete elettrica, il riscaldamento così come la cucina funzionano solo a legna e soprattutto non esiste un solo televisore nei villaggi e nelle colonie.



All’interno della comunità tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile. Infatti non esistono obblighi ma semplicemente ognuno è libero di coinvolgersi nelle attività sociali secondo la propria disponibilità e attitudini. Nella comunità tutti si aiutano, per esempio si lavora all’autoristrutturazione delle case in pietra abbandonate per viverci. Si coltivano ortaggi, cereali, si raccolgono frutti, castagne, olive, si allevano alcuni capi di bestiame. I prodotti poi vengono ripartiti fra tutti i villaggi in base alle necessità.

L’economia della comunità (piccole spese) si basa su una cassa comune dove ognuno mette in base alle possibilità. Nella comunità non manca l’istruzione per i più piccoli che avviene attraverso una scuola autogestita dove collaborano due insegnanti ausiliarie esterne alla comunità.

Durante l’anno si ripetono anche delle feste all’interno della comunità che attraggono molti visitatori, soprattutto in occasione delle semine e dei raccolti principali.

Chi ha intenzione di vivere un’esperienza diversa e unica anche solo per qualche notte dovrà munirsi di sacco a pelo e buona volontà, nessuna prenotazione, non vi sono del resto obblighi partecipativi.