All’interno dei gradoni (che sono ben settanta) sono installate le canne dell’organo (sono 35) che grazie all’attività marina, ovvero le onde, produce un suono piacevole e molto rilassante che fuoriesce dalle aperture della pavimentazione.
La particolarità di questo organo è che sono le condizioni del mare a decidere il suono, se il mare è agitato anche il suono che ne uscirà sarà più intenso. È il suono del mare.
Chi giunge sulla banchina di Zara di troverà davanti a uno spettacolo sia per la vista che a un piacere per l’udito, con un suono che trasmette armonia e pace. L’opera acquista ancor più valore perché nasce in luogo distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e lasciato per anni e anni in quel modo.
Oggi invece é un luogo perfetto sia per chi cerca meditazione e contatto con la natura sia per chi è curioso di sperimentazioni sonore originali.
Ecco qui un video per ascoltare una delle sue melodie:
E un altro: