I suggestivi bagni liberi di Segesta nei boschi siciliani

Secondo una leggenda greca, l’acqua delle terme di Segesta è calda per volontà di Krimisòs (divinità greca) che aveva alzato la temperatura per riscaldare la ninfa Egesta fuggita dalla città di Troia distrutta dalla guerra. Questo racconto mitologico collega la fondazione di Segesta con l’arrivo dei troiani che avrebbero scelto questa città proprio per le proprietà medicali e benefiche delle acque calde, che oggi formano i bagni liberi di Segesta.

I bagni liberi di Segesta sono anche detti “Polle del Crimiso”. E’ possibile fare il bagno nelle piccole anse riparate del fiume, dove il flusso di acqua calda raggiunge temperature molto piacevoli. Tali acque sgorgano infatti alla sorgente alla temperatura di circa 47 gradi. I bagni liberi sono infatti immersi in un ambiente fatto di canneti e tamerici, e suggestive pareti rocciose di travertino bianco striato di rosa che rende particolarmente pittoresco il panorama.

Le acque delle terme segestante sono di tipo cloro-solfato-alcalino-terrose, e si prestano ad essere utilizzate per bagni e inalazioni a scopo terapeutico; i fanghi sono utili curare reumatismi, artriti, artrosi, sciatica, uricemia, gotta e malattie della pelle.