“Il disinganno”- cappella di San Severo a Napoli

“Il disinganno”- cappella di San Severo a Napoli realizzata da Francesco Queirolo (1754).

Ci sono voluti sette anni per realizzare la rete in marmo!
Capolavoro unico

Il Disinganno

In questa scultura è rappresentato un uomo che si libera dalla rete in cui era imprigionato, aiutato da un genio alato sulla cui testa si trova una fiammella, simbolo della ragione, e che indica il globo, ossia la vanità della cose terrene. Ciò che colpisce è sicuramente la rete, come riferimento ai peccati che attanagliano l’animo umano, rifinita a pomice dall’artista stesso e non dalle maestranze specializzate perché queste avevano paura che si rompesse.

L’opera realizzata da Francesco Queirolo, chiamato a Napoli dal Principe Raimondo di Sangro proprio per la fama della sua straordinaria abilità tecnica. Non a caso una fonte settecentesca definisce “Il Disinganno” l’ultima prova ardita cui può azzardarsi la scultura in marmo e in effetti il virtuosismo tardo Barocco dello scultore raggiunge il suo culmine proprio nella impossibile verosimiglianza della rete marmorea che lascia ammirati soprattutto quando la si osservi nelle parti in cui essa non aderisce al corpo del soggetto principale del gruppo scultoreo.