IL MISTERIOSO PIEDE DI MARMO DEL BRITISH MUSEUM: INDIZI E IPOTESI SULL’IDENTITÁ DEL POSSESSORE

IL MISTERIOSO PIEDE DI MARMO DEL BRITISH MUSEUM: INDIZI E IPOTESI SULL’IDENTITÁ DEL POSSESSORE


Un enigma scolpito nella pietra: il piede di marmo, esposto al British Museum, continua a sfidare gli archeologi circa l’identità del suo possessore. Questo colossale piede destro, con il suo sandalo di tipo greco, apre le porte a un mondo di speculazi.


Le dimensioni del piede (altezza 48,26 centimetri – lunghezza 88,90 centimetri) suggeriscono che appartenesse a una figura di rilievo, forse una divinità dell’Olimpo o un imperatore romano. Tuttavia, la sua esatta provenienza e il contesto originario rimangono avvolti nel mistero, con solo vaghi indizi a disposizione degli studiosi. L’inventario del British Museum lo etichetta come “Piede di Apollo”, ma senza prove a supporto di questa attribuzione.

L’ipotesi di una statua, o di un acrolito, che rappresenti un personaggio seduto, scaturisce dalla considerazione che una figura in piedi avrebbe dovuto superare i cinque metri di altezza . Donato al Museo, nel lontano 1784, da Sir William Hamilton, il piede è giunto troppo tardi per essere incluso nel catalogo del 1778 del d’Hancarville. Nei cataloghi successivi la sua provenienza è indicata genericamente come Provincia di Napoli

Del marmo impiegato sappiamo, con certezza, che proviene dalle rinomate cave dell’isola di Paro in Grecia. Di questo affascinante reperto abbiamo, infine, una serie di incisioni a stampa, a cura di Francesco Progenie, giá allievo di Pietro Fabris.