Avete presente l’espressione “Scappo in Messico”? Bene, io l’ho fatto! Ma tranquilli ritorno..

No, non si è presentata nessuna ragazza di primo mattino a casa mia con in mano un test di gravidanza! Non è questa la ragione della mia fuga in Messico, semplicemente volevo visitare questa terra caliente che da sempre mi ha incuriosito. Alla fine i sogni si realizzano, e come tanti altri il Messico era tra questi.

Eccomi così nel Messico il più popoloso paese di lingua spagnola al mondo, un paese dai colori luminosi, accesi, mai tenui, capaci di attirare il viandante nel fascino della bellezza. La mia prima tappa è stata al ristorante e ne sono rimasto soddisfatto, dunque mi pare doveroso dire dopo alcuni giorni e diverse prove che non è vero che tutto è piccante, tutto è troppo speziato, tutto è troppo particolare. Sapori veri e autentici consumati in ristoranti o in taquerie improvvisate in un qualsiasi garage. Ho mangiato bene ovunque e sto mangiato tanto.

Per questo primo viaggio ho scelto la penisola dello Yucatan ma una volta che ho iniziato a girare mi sono reso conto che ha talmente tante di quelle cose da vedere che ci si potrebbero trascorrere mesi facendo sempre qualcosa di diverso. Dalle spiagge di sabbia bianca, alle rovine Maya, chilometri e chilometri di foreste, allegre e colorate cittadine, qui proprio non ci si annoia. Un consiglio se mi è concesso dare se mai qualcuno volesse venire qui, è di non restare dentro il resort sulla spiaggia tutto il tempo senza mai mettere il naso fuori.

Non c’è viaggio nello Yucatan che non contempli anche una visita ai siti archeologici. Sono la quintessenza della meraviglia architettonica, hanno la capacità di emozionare, farti fare un salto nel passato più lontano e far venire il capogiro quando arrivi in cima a uno dei tanti templi Maya. Dalla sommità del tempio vedi una terra ampia all’orizzonte e ricca di vegetazione che ti lascia senza fiato. Inoltre ci sono molti villaggi di etnia Maya tutt’ora che si possono visitare e dove è possibile anche mangiare, la loro accoglienza ti farà sentire subito a tuo agio.

In tutto questo però non manca di certo anche il relax da spiaggia, a cui ho dedicato molto tempo ovviamente, infatti si può soggiornare a Playa del Carmen, un paradiso di spiagge ampie e bianche e di acque dai toni cangianti del turchese del Mar dei Caraibi.

Cenotes: le spettacolari piscine naturali dello Yucatan Messic…

Un viaggio che consiglio a tutti, e se mai un giorno volate in Messico non dimenticate di fare visita almeno a un cimitero messicano, uno degli aspetti più noti della cultura messicana infatti riguarda i defunti e vi assicuro che ne vale la pena. Grazie per averar letto la mia esperienza, al prossimo viaggio!