Il mio viaggio in Albania, un paese dalle mille risorse.

Ho deciso qualche mese fa di fare un breve viaggio in Albania e devo dire che la mia decisione è stata ottima. Appena arrivato all’aeroporto di Tirana purtroppo i 38 gradi lasciati in Italia mi hanno dato il benvenuto anche lì. La mia intenzione era andare a mare e per farlo da Tirana ho scelto il pullman, economico e paesaggistico, che in 5 ore mi ha portato a Saranda.

Sarande è una bella cittadina di mare a sud dell’Albania, scelta oltre che per la bellezza (si trova di fronte l’Isola di Corfù) anche per i costi molto bassi.



Spiagge fantastiche, mare favoloso e gente cordiale e ospitale e soprattutto i costi bassi mi hanno permesso delle cenette a base di pesce niente male. Poi c’è da dire che l’italiani sono ben voluti, mai visto tanta stima come in Albania verso il nostro popolo che spesso non ha ricambiato il favore, ma si sa la mamma degli imbecilli è sempre incinta.

Durante la mia settimana albanese mi sono concesso poche escursioni al di fuori di Sarande, passare le giornate a oziare in riva al mare non mi ha permesso di fare molto ma avevo un gran bisogno di staccare la spina e rilassarmi sulle bianche spiagge. In queste brevi escursioni ho visto l’Albania al suo interno risalendo sui monti e ho notato che le sue caratteristiche, monti e mare in pochi chilometri, somigliano molto alla Calabria dove sono stato più volte in ferie, per darvi l’idea, dal mare in dieci minuti ci si può trovare a 800 metri.

Che dire, una settima di buon cibo e tanto relax, il tutto spendendo veramente poco, questa terra mo ha sorpreso e ritornerò. La prossima volta però non per starmene sulla spiaggia come un tricheco! Ma per viaggiare nei suoi villaggi su i suoi monti e conoscere questa terra più a fondo.